Catalogo

Fórcole da gondola

La gondola è l’imbarcazione più conosciuta nel mondo. La fórcola da poppa per gondola è diventata la più rappresentativa: essa simboleggia ormai la millenaria cantieristica veneziana e più in generale Venezia stessa. Di questo modello sono disponibili riduzioni in scala 3/7, 1/3, 1/4, 1/10.

È la fórcola più sviluppata nella terza dimensione con la sua sanca particolarmente pronunciata.

Quella da poppa non è l’unica fórcola per la gondola. Infatti, si può arrivare ad avere quattro vogatori nella stessa gondola. Ci sono quindi diversi modelli di fórcole anche in relazione all’uso che di queste fórcole si fa: ci sono le fórcole tradizionali da passeggio e quelle molto tecniche da regata; ci sono quelle per uno, due o quattro vogatori. Ci sono poi le altre variabili formali e le personalizzazioni.

La fórcola velàda (fig.7) era il modello, particolarmente estetizzante, per la gondola del re.


Fig. 1

Gondola: fórcola da poppa


Fig. 2

Gondola: fórcola da poppa da regata


Fig. 3

Gondola: fórcola da prua


Fig. 4

Gondola: fórcola da prua da regata


Fig. 5

Gondola: lai


Fig. 5bis

Gondola: lai da regata


Fig. 6

Gondola da 4 vogatori: fórcola da prua


Fig. 7

Gondola: fórcola da prua



Fórcole da caorlina

La caorlina era una barca da pesca e da trasporto. A volte, quando il carico era molto voluminoso, si usavano fórcole a tre morsi. Oggi è usata soprattutto per le regate a sei vogatori. Le fórcole sono semplici anche se tecnicamente performanti.


Fig. 8

Caorlina: fórcole da poppa


Fig. 9

Caorlina: fórcole da poppa da regata


Fig. 10

Caorlina: fórcole da prua


Fig. 11

Caorlina: fórcole da prua da regata



Fórcole da batèla buranèla

Tuttora è una barca da lavoro. Le fórcole sono semplici, arcaiche e piuttosto massicce.


Fig. 12

Batèla buranèla: fórcola da poppa


Fig. 13

Batèla buranèla: traditional fórcola da prua



Fórcole da gondolin

Il gondolìn è una barca da regata per due vogatori. E’ la barca più tecnica e difficile da vogare; su di essa si concentrano gli sforzi di evoluzione tecnica dei regalanti. Le fórcole da poppa sono state sempre più protese in avanti per spostare il baricentro della barca rendendola più idrodinamica. Anche le fórcole da prua hanno subito la stessa evoluzione; già il morso era stato spostato in fuori per aumentare il braccio di leva del remo.


Fig. 15

Gondolin: fórcola da poppa


Fig. 16

Gondolin: fórcola da poppa da regata


Fig. 17

Gondolin: fórcola da prua


Fig. 18

Gondolin: fórcola da prua da regata



Fórcole da mascaréta

È la barca sulla quale fanno le regate le donne. È una versione leggera del sàndolo. Come nel sàndolo si voga all’interno della barca, quindi la fórcola da poppa è più bassa rispetto a quelle già viste.

Anche per quest’imbarcazione le fórcole sono diventate molto tecniche (come già illustrato per il gondolìn) sporgendosi in fuori ed inclinandosi in avanti per migliorare la resa nelle regate.


Fig. 19

Mascareta: fórcola da poppa


Fig. 20

Mascareta: fórcola da poppa da regata


Fig. 21

Mascareta: fórcola da prua


Fig. 22

Mascareta: fórcola da prua da regata



Fórcole da sàndolo

È, con le sue varianti, una delle barche più diffuse della laguna.

Anche sul sàndolo si fanno delle regate, soprattutto a quattro vogatori.

Anche per questa barca troviamo fórcole tradizionali, più o meno curve, e fórcole da regata più tecniche: in fuori e leggermente in avanti. Alcuni sàndoli sono stati equipaggiati con fórcole co’ la velada.


Fig. 23

Sandolo: fórcola da poppa


Fig. 24

Sandolo: fórcola da poppa da regata


Fig. 25

Sandolo: stern fórcola 'velàda'


Fig. 26

Sandolo: bow fórcola



Fórcole da s'ciopon

È il sàndolo più piccolo che veniva usato per andare a caccia con la spingarda (s’ciòpo). Per tradizione e dimensioni è la barca tipica per la voga alla valesàna (con le braccia incrociate).

Le fórcole tradizionali riprendono il modello archetipo: piatto, alto e semplice; per le regate alla valesàna si usano fórcole più sancate, in fuori e protese in avanti.


Fig. 27

S'ciopon: fórcola da poppa


Fig. 28

S'ciopon: fórcola da poppa da regata


Fig. 29

S'ciopon: stern fórcola 'velàda'



Fórcole da tòpo

È una barca da lavoro: da pesca e da trasporto; ha molte varianti dimensionali. È da tempo usato anche per il diporto a vela.

Le fórcole mantengono la tipologia arcaica. Caratteristico è il modo di utilizzarle simmetricamente da cui deriva il modello detto mitria.


Fig. 30

Tòpo: fórcola da poppa


Fig. 31

Tòpo: 'mitria' fórcola


Fig. 32

Tòpo: fórcola da prua



Fórcole da puparìn

Il puparìn è il sàndolo più lungo e slanciato, inoltre è asimmetrico come la gondola. Era usato come barca da passeggio dalle famiglie più ricche.

Era vogato spesso a due remi ed a volte a quattro; per questa ragione ha fórcole molto complesse anche nelle forme e la fórcola da poppa ha due morsi (di questo modello è disponibile anche la riduzione in scala 3/7). Nella variante da regata le fórcole oggi sono più tecniche: in avanti ed in fuori.


Fig. 33

Puparin: fórcola da poppa a due morsi


Fig. 34

Puparìn a quattro remi: fórcola da lai


Fig. 35

Puparìn da fresco: fórcola da prua


Fig. 36

Puparìn a quattro remi: fórcola da sentina


Fig. 37

Puparìn: fórcola da poppa ad un morso


Fig. 38

Puparìn: fórcola da poppa da regata


Fig. 39

Puparìn: fórcola da prua da regata